Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

Delfini spiaggiati sul litorale toscano: proseguono gli esami da parte dell’IZS Lazio e Toscana

Sono stati ritrovati sulle coste della Toscana dal 26 giugno al 26 luglio 2019 otto tursiopi (delfini della specie  Tursiops truncatus) morti e un soggetto di specie non definita.

Le segnalazioni provengono da Livorno, San Vincenzo, Viareggio, Vada e Baratti, mentre un delfino del genere Stenella è stata rinvenuto nelle saline di Orbetello.
Nel 2018 tra giugno e luglio  in Toscana si sono state trovate quattro carcasse di tursiope, la metà rispetto al 2019.

Il Tursiope è la specie di delfino più diffusa in quest’area.

Presso l’IZS Lazio e Toscana, sezione di Pisa, i medici veterinari del gruppo della Dott.ssa Giuliana Terracciano, da anni impegnato in questo genere di episodi, hanno svolto le autopsie.
Le temperature estreme  del periodo hanno contribuito ad una veloce decomposizione delle carcasse, rendendo possibile la necroscopia completa di soli tre soggetti  (2 femmine e 1 maschio).
Di seguito alcune fotografie scattate durante le necroscopie eseguite presso la sezione di Pisa dell’IZS Lazio e Toscana:

Quanto riscontrato in sede autoptica (tra cui ematomi e lesioni sul dorso, emorragie interne) non è sufficiente a identificare la causa o le cause di morte e dovrà essere interpretato alla luce dei risultati degli esami di laboratorio su organi e tessuti prelevati dagli animali morti, che proseguono presso i laboratori dell’Istituto Zooprofilattico per gli aspetti microbiologici, virologici, istologici e parassitologici e presso l’Università di Siena per quelli tossicologici.

Al momento sono state avanzate solo delle ipotesi: dall’infezione da Morbillivirus, al decadimento delle difese immunitarie dovuto a contaminanti ambientali, sin’anche ad una certa responsabilità dell’innalzamento delle temperature del mare, o a una combinazione di diversi fattori.

In questo momento continua il monitoraggio costante delle coste da parte della Capitaneria di Porto su  ciò che sta avvenendo sul fronte mammiferi marini in collaborazione con ARPAT, OTB (Osservatorio toscano per la Biodiversità) e  Università di Siena

Spiaggiamenti di delfini in Toscana nel 2019

Dall’inizio dell’anno (gennaio /luglio) sono stati 26 i casi di spiaggiamento, un numero che, con gli avvenimenti di questo mese, è leggermente più alto rispetto allo stesso periodo del 2018,   in cui nei primi sei mesi si erano registrati 21 spiaggiamenti di mammiferi marini.

Da gennaio 2019 a luglio si sono spiaggiati 13 tursiopi, 10 stenelle, 1  capodoglio e 2 non classificabili per l’avanzato stato di decomposizione .

In Toscana si spiaggiano mediamente 20-30 individui anno, di cui circa il 20% in discrete condizioni di conservazione, sui quali è possibile effettuare esame autoptico e relative indagini diagnostiche.



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